«Direttrice di banca, ma ero infelice. Volo di sola andata per New York e ora sono una designer di viaggi: la mia vita è un sogno»

Giada Pellizzari ha raccontato la svolta in un libro dal titolo Chiedimi New York

«Direttrice di banca, ma ero infelice. Volo di sola andata per New York e ora sono una designer di viaggi: la mia vita è un sogno»

di Redazione Web

«Ero una donna in carriera, dopo 15 anni di dura gavetta in banca avevo raggiunto la direzione di una filiale. Ero soddisfatta e realizzata, però dentro di me sentivo che mi mancava la cosa più importante, la felicità», ha dichiarato Giada Pellizzari, 36enne di Verona, al Corriere della Sera. E così, dopo il Covid, ha deciso di cambiare vita: ha preso un biglietto di sola andata per New York, il posto dove si realizzano i sogni, e ha ricominciato tutto da capo, reinventadosi come travel designer per turisti che vogliono visitare la Grande Mela.

Il cambio di rotta

Giada ha iniziato a lavorare al Banco Bpm subito dopo la maturità, ottenendo un contratto a tempo indeterminato. Una vita basata sulla certezza di avere uno stipendio sicuro, ma che ha deciso di lasciare per fare un salto nel buio per raggiungere la serenità. Dopo la pandemia la blogger ha preso questa scelta, dopo essere rimasta bloccata a Verona, quando è riuscita a viaggiare dopo due anni di stop. E dopo la vacanza, ha deciso che quella sarebbe stata la sua nuova casa. Così, non appena è tornata a Verona, ha deciso di prendersi una pausa dal lavoro in banca ed è tornata a New York per 32 giorni, dove ha seguito un corso intensivo di inglese per imparare velocemente la lingua. «Ho vissuto momenti di stupore, incredulità, estasi assoluta - ha raccontato -.

Ho capito che New York è il luogo in cui vedo la migliore versione di me stessa. Durante quel mese nella Big Apple ho raccontato sui social l’inesauribile energia della città e soprattutto è accaduto qualcosa che non mi sarei mai aspettata».

Dopo i primi video, alcuni utenti hanno deciso di scriverle per chiedere qualche consiglio su una vacanza. «Tre persone sconosciute e che tra loro non si conoscevano, si sono fidate di me e mi hanno chiesto di progettare un itinerario per loro - ha spiegato -. Il senso delle loro richieste era identico, dicevano “Se ti pago, mi progetti la mia prossima vacanza a New York giorno per giorno, indicandomi dove e quando andare?”».

 

Le dimissioni e la nuova vita da «sogno»

Lo scorso ottobre, ancor prima che scadessero i 12 mesi, la 36enne ha deciso di fare l'ultimo grande passo: licenziarsi dalla banca. «Ho capito che la mia scelta era quella giusta quando ho sentito tutto il sostegno della mia famiglia - ha concluso la donna -, sono cresciuta in una famiglia di sole donne, fortissime, empowering nel senso più autentico della parola. L’emozione custodita nel via libera di nonna Delfy, che mi ha sollevato il pollice in segno di approvazione poco prima di spegnersi, è il mio portafortuna. Adesso la mia vita è un sogno».


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Maggio 2024, 10:26
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